❗️M5s a Santanchè, da mancata transizione conto più salato per italiani
❗️M5s a Santanchè, da mancata transizione conto più salato per italiani
Sì a più trivelle, sì a più inceneritori, sì alla caccia nei parchi protetti, sì ai tagli ai fondi anti-dissesto. No alla mobilità sostenibile, no al Superbonus 110%, no alle case green, no alle auto green e ora, apprendiamo dal ministro del Turismo Santanché, no ai voli green. Che questo governo fosse la quintessenza dell’anti-ecologismo lo hanno capito anche i muri: per Meloni, Salvini e Berlusconi ogni battaglia per la sostenibilità ambientale è o ideologica o semplicemente fastidiosa. Però dire che la transizione ecologica la pagheranno i cittadini come fa la Santanché è la solita frase fatta, peraltro fasulla e insipida, che certifica la miopia di questa maggioranza. Quello che non è chiaro alla ministra è che se non si inizierà a ragionare in modo serio sull’efficientamento degli edifici, su una riconversione produttiva del comparto automotive, su forme di mobilità che siano meno inquinanti e impattanti, allora sarà il mercato sul lungo periodo a dettare legge. E se l’Italia rimarrà indietro a causa di ministri che fanno le barricate ogni volta che sentono la parola “green”, allora sì che il conto sarà salatissimo per gli italiani. La Santanché comprenda che siamo nel terzo millennio, ormai da 23 anni. E operi di conseguenza.