Categorie: NewsPublished On: 8 Settembre, 2020tag = , ,

13 ANNI DALL’INIZIO DEL CAMBIAMENTO CULTURALE

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Settembre 8, 2020

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Tredici anni dopo il primo VDay, siamo al Governo del Paese, siamo al Governo di tanti Comuni, siamo presenti in tanti altri comuni, nelle Regioni, nel Parlamento europeo, stiamo dando un contributo prezioso al Paese.

Ero a Paliano quando presi tra le mani questo volantino, era il 2013 forse, sotto un gazebo, dopo un ‘Agorà. “Era un altro Movimento”. “Era un’altra storia”. Sicuramente eravamo diversi. Sicuramente era un M5S diverso. Ma oggi siamo al Governo del Paese e facciamo la differenza in ogni scelta che si prende proprio grazie a quel M5S.
Non sono una “nostalgica”legata al M5S che eravamo.

Reputo il MoVimento ancora la mia casa. Tante cose potrebbero essere fatte meglio, come l’organizzazione dei territori lasciati a se stessi, come delle regole chiare che valgono per tutti e non ad personam, come l’uso di una piattaforma digitale che davvero sia strumento di democrazia diretta e non solo ratifica di decisioni già prese.
Ma sono ancora convinta che facciamo la differenza quotidianamente. In ogni nostra scelta. Da un emendamento ad una risoluzione ad un sano dibattito interno al risultato di ore e ore e ore e ancora ore di riunioni fiume per trovare una quadra su una particolare tematica (parlando solo del nazionale). Davvero, facciamo la differenza ogni giorno.

Dobbiamo fare di più. Sicuramente. Dobbiamo essere piu coraggiosi. Quello sempre e e sempre di più.

Ma nel mio cuore sono convinta che il M5S abbia cambiato la Storia di questo Paese e che dopo 13 anni dal Vday sta facendo ancora la differenza.

Io decisi di attivarmi per la mia città, per il mio Paese per cambiare le cose, per fare spazio alle idee, all’intelligenza collettiva. Ho trovato una famiglia in cui mi sono riconosciuta immediatamente, nonostante il percorso non è stato sempre facile e la salita è stata impervia e personalmente a volte complicata. Ma non ho mai mollato e non mollo ora perchè io ci credo, credo nel cambiamento, credo ancora nella forza delle idee rivoluzionarie che sappiamo scaldare cuori e muovere un Paese, credo ancora in questo progetto meraviglioso del M5S.

Noi abbiamo il compito di portarlo avanti senza personalizzarlo, senza sentirci leader, senza renderlo a propria immagine e somiglianza.

Abbiamo il dovere di traghettarlo nel migliore dei modi in questo nuovo percorso, senza però ascoltare l’influencer di turno, perché il cambiamento non si basa sui click su Facebook o sulle visualizzazioni o su cose futili. Il cambiamento di basa sulla resilienza, sulla massa critica, sull’informazione che è alla base della formazione, sull’ascolto, sull’incontro, sulla partecipazione.
Continuiamo a camminare allora, con l’elmetto, il sorriso e scarpe comode…la strada è ancora lunga…