L’emergenza dovuta al Covid-19 ha causato la sospensione di tutti i procedimenti di bonifica
non urgenti.
Ancora oggi non è purtroppo possibile portare avanti i procedimenti ministeriali di persona
come si è fatto prima dell’emergenza e le attività sono riprese soltanto da poco e in
smart-working.
Occorre tuttavia recuperare il tempo perduto e velocizzare la conclusione di tutti quei
procedimenti amministrativi avviati ben prima del marzo scorso, portandoli a termine senza
che la necessità di fare presto vada a compromettere le verifiche sullo stato dell’ambiente e
sugli impatti sanitari.
Per questa ragione ho ritenuto necessario depositare un’interrogazione al Ministro
dell’ambiente Sergio Costa per rappresentare una criticità che non deve rallentare tutto il
grande lavoro fatto finora, sia sulle aree pubbliche con l’accordo tra Ministero e Regione sia
sulle aree private.

Ripartire non significa bypassare le leggi, la tutela dell’ambiente e della salute, bensì
cogliere l’occasione per portare avanti ciò che di buono è stato fatto finora e meglio di prima.