Inceneritore San Vittore: QUESTION TIME in Commissione Ambiente
Domani alle ore 15.30 in commissione Ambiente interrogherò il Ministero dell’Ambiente circa la validità del piano rifiuti della Regione Lazio vista la richiesta di ampliamento dell’inceneritore di San Vittore
Ad agosto 2020, la Regione Lazio scriveva nel proprio Piano Rifiuti che non sarebbe stato necessario ampliare o costruire nuovi inceneritori perché, numeri alla mano, non servivano.
A dicembre 2020, poco prima di Natale, ecco che la stessa Regione avvia invece il procedimento che, se concluso positivamente, porterà all’ampliamento dell’inceneritore di San Vittore con la realizzazione di una quarta linea oltre alle tre già in esercizio
Un “regalo” analogo a quello del 2016 col quale la Regione concesse all’impianto di bruciare più rifiuti, sebbene un consigliere regionale locale assicurava all’epoca che l’incremento sarebbe valso solo per una decina di giorni. Col passare del tempo, tuttavia, i rifiuti bruciati a San Vittore sono aumentati, passando da 270mila a quasi 400mila, e potrebbero aumentare ulteriormente raggiungendo le 450 mila unità qualora la Regione consentisse l’ampliamento dell’impianto.
Anche la quarta linea di San Vittore non è una novità, visto che nelle riunioni del 2018 i dirigenti regionali spiegavano al Ministero dell’ambiente che poteva essere una delle strade da seguire per far fronte al mancato revamping dell’inceneritore di Colleferro.
La pianificazione del ciclo dei rifiuti è una cosa seria: se non la si svolge correttamente si finisce in emergenza anche a soli 6 mesi dall’approvazione del nuovo Piano Rifiuti, che già nasce precario sui fabbisogni di smaltimento.