Acqua 4.0: il digitale è fondamentale per garantire sostenibilità e controllo sui territori
Oggi si parla di un tema fondamentale che è quello dell’acqua 4.0 e attraverso il ricorso alle nuove tecnologie smart e ai big data la risorsa idrica può trarre grandi benefici. Tutto questo va ad unire i due pilastri del Pnrr, ovvero digitalizzazione e transizione ecologica.
Il mondo digitale sotto questo aspetto viene molto in aiuto e può davvero fare molto, basti pensare a tutti i processi di approvvigionamento e alle reti di depurazione delle acque reflue. La digitalizzazione può inoltre aiutarci a migliorare i controlli sul territorio, ad esempio con l’aggiornamento dei piani regionali degli acquedotti e mediante tutte le reti di monitoraggio smart.
In questa ottica si può ragionare anche per un migliore controllo del territorio, con un aggiornamento dei Piani regionali degli acquedotti e dei Piani di tutela delle acque, mediante anche reti di monitoraggio smart. Fondamentale poi è la rete dei depuratori, insieme al controllo degli scarichi anomali o abusivi. Ancora una volta quindi la digitalizzazione può venirci incontro nel controllo dei territori. Non ultimo è poi il tema che verte sul legare la risorsa idrica all’economia circolare, specialmente in un momento in cui quest’ultima è al centro del dibattito politico. Occorre dunque prevenire i consumi non necessari, ridurre gli sprechi e migliorare i trattamenti di depurazione, oltre che incentivare il riutilizzo.
Depuratori quindi, ma anche controllo degli scarichi anomali o abusivi: nel corso della mia attività parlamentare ho dovuto spesso segnalare criticità davvero preoccupanti alle autorità competenti sulla qualità delle acque dei fiumi, in alcuni casi le analisi effettuate avevano trovato qualità non idonee alla vita dei pesci. Anche in questo settore la tecnologia e l’internet of things possono fornire un notevole contributo.
Gli impianti di un trattamento delle acque potrebbero anche avere scarichi riutilizzabili in agricoltura: con un sistema di trattamento terziario per disinfettare le acque di scarico ed abbattere, oltre alla carica di batteri anche eventuali residui di fertilizzanti, pesticidi o sostanze tossiche.
Acqua e circolarità: anche l’acqua è una risorsa da gestire secondo i pilastri dell’economia circolare. Occorre prevenire i consumi non necessari, ridurre gli sprechi, migliorare i trattamenti di depurazione ed incentivare il riutilizzo.