Ieri ho partecipato al convegno promosso dal collega Alberto Zolezzi sulla piattaforma del fosforo. Il Ministero della Transizione Ecologica ha infatti promosso la nascita della Piattaforma Nazionale del Fosforo per l’autosufficienza del ciclo del fosforo su base nazionale e per mantenere un coordinamento con le politiche europee. La piattaforma è gestita dall’Enea con la supervisione del Ministero.
L’importanza di questa piattaforma è quella di consentire e supportare continui miglioramenti a livello di uso, di riuso, di riciclo e di supportare la definizione anche di norme mirate per limitare che materie così preziose possano diventare rifiuto.
Il fosforo è una materia prima critica per l’Europa, ossia una di quelle materie che sono fondamentali per l’economia e che generalmente non sono critiche in quanto scarse in natura, quanto piuttosto concentrate, o addirittura concentrate in zone conflittuali del pianeta.
Necessario quindi sviluppare e tenere traccia di tutte quelle tecnologie e buone pratiche o norme per garantire la sostenibilità del sistema basato su un approvvigionamento esterno all’Unione.