Il meccanismo dei Certificati Bianchi si è dimostrato lo strumento che ha consentito di perseguire risultati significativi in ambito di efficienza energetica al più basso rapporto costi-efficacia rispetto ad altri strumenti di incentivazione; tale efficace strumento verrà utilizzato dall’Italia anche per il futuro, per contribuire in modo efficace al raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione stabiliti dalla normativa europea per ciascuno degli Stati Membri.

Il Governo, come ricordato nella risposta che ho dato oggi in commissione attività produttive nella seduta di question time, si sta impegnando efficacemente per porre in essere tutte le azioni necessarie per poter emanare al più presto il nuovo DM di revisione della disciplina dei certificati bianchi, al netto e nel rispetto naturalmente delle tempistiche previste dalla legge volte a consentire la partecipazione istituzionale allargata attraverso la Conferenza unificata.

Auspico anche che si concluda al più presto l’Affare assegnato al Senato sull’aggiornamento della normativa al fine di poter analizzare, insieme ai rappresentanti del Parlamento, gli elementi preziosi di analisi che stanno arrivando numerosi dai soggetti interessati, che consentiranno al Governo di riflettere in modo proficuo sul contenuto della nuova disciplina, soffermandoci anche sulle criticità normative e tecniche sino ad oggi segnalate, senza tuttavia dimenticare l’urgenza che sussiste nell’adottare le nuove norme.