In questi mesi abbiamo imparato a capire che la transizione ecologica è un percorso nel quale è essenziale coinvolgere attivamente i cittadini e le imprese insieme alle Istituzioni tutte. La transizione a cui puntiamo si riferisce ad un concetto di equità intergenerazionale, che richiede una transizione ecologica che sia ambientale, energetica, digitale, culturale ma prima di tutto deve necessariamente essere una transizione ETICA.

La crisi ecologica, insieme a quella climatica, è arrivata ad un punto tale da poter mettere in dubbio, sul lungo periodo, la sopravvivenza dello stesso genere umano. Se continueremo a non occuparci della salute dell’ambiente, la vita stessa sul pianeta Terra, la nostra casa comune, è a rischio. La pandemia ha colpito duramente tutto il sistema produttivo e ora è necessario ripartire con una ripresa verde ed il PNRR è uno strumento importantissimo. L’ innovazione e la sostenibilità ambientale devono essere unite ad una vera sostenibilità sociale. Una rivoluzione culturale in grado di ricondurci sulla strada dell’Agenda 2030 con i meravigliosi 17 obiettivi di sviluppo sostenibile.

Il cammino verso una maggiore tutela dell’ambiente e la lotta ai cambiamenti climatici non comporta solo un cambiamento nelle modalità di sfruttamento ambientale, secondo una logica di protezione dell’ambiente, ma va ben oltre: il concetto di tutela dell’ambiente richiede infatti anche un cambiamento dei nostri stili di vita, nei meccanismi di produzione e di consumo in una direzione più giusta, basata sul benessere equo e sostenibile, un indice quanto mai necessario.