Categorie: UncategorizedPublished On: 15 Dicembre, 2021

Trenta anni di parchi, futuro d’Italia futuro d’Europa

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Dicembre 15, 2021

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Le aree naturali protette sono i custodi della nostra biodiversità e svolgono un ruolo fondamentale per la tutela della biodiversità ma, allo stesso tempo, sono anche laboratori di sviluppo sostenibile e, alla luce del Green Deal e del PNRR possono svolgere un ruolo ancora più importante per un futuro Green e sostenibile. La legge quadro sui parchi (394/1991), a trent’anni dal suo varo, è ancora valida nel suo impianto pur necessitando qualche aggiornamento per essere al passo con i tempi.
Se ne è discusso oggi nell’incontro “Trenta anni di parchi, futuro d’Italia futuro d’Europa” che ho fortemente voluto insieme alla direzione competente in collaborazione con Federparchi.
I parchi naturali sono territori di eccellenze naturalistiche, scrigni di biodiversità e bellezza, habitat preziosi per le specie animali e vegetali, presidi avanzati nel contrasto ai mutamenti climatici e laboratori di sviluppo sostenibile. La pandemia ci ha mostrato il valore aggiunto che il contatto con la natura ha sulla salute fisica e mentale delle persone. In questa prospettiva le aree naturali protette assumo un ruolo ancora più determinante nel processo di transizione ecologica, ormai strada obbligata per una economia a misura d’uomo. Un percorso deciso ed avviato a livello europeo e definito nella cornice del New Green Deal e del Next Generation UE, declinato in Italia con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che deve vedere i territori protagonisti e soggetti attivi di una prospettiva all’insegna della sostenibilità.
Un bellissimo momento di confronto e di ascolto.