Categorie: NewsPublished On: 3 Gennaio, 2022

Il 2021 è stato un anno di cambiamenti epocali, di necessarie consapevolezze.

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Gennaio 3, 2022

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Il 2021 è stato un anno di cambiamenti epocali, di necessarie consapevolezze. Politicamente abbiamo affrontato una crisi di governo, la creazione di un nuovo governo con gli obiettivi principali di portare avanti il PNRR e la campagna vaccinale.
Abbiamo cambiato il nostro alfabeto.

Ci avete fatto caso?

Come M5S siamo stati fautori della nascita del Ministero della Transizione Ecologica, che ho l’onore di rappresentare come Sottosegretaria, e come sempre da sempre abbiamo avuto la visione e la lungimiranza di capire questa grande necessità: l’ambiente ha bisogno di noi. Noi che lo abbiamo deturpato. Noi che lo abbiamo depauperato. Ora noi dobbiamo prendercene cura.

Nel nuovo alfabeto abbiamo imparato cos’è la transizione ecologica, questo percorso che ci porterà ad un mondo al 2050 che deve essere diverso.

2050. Una data che rappresenta la neutralità climatica. La data che abbiamo scelto di inserire nel nostro nuovo percorso nel nostro simbolo.

Il 2021 è stato l’anno delle consapevolezze politico-istituzionali, tanto che al g20 una delle soluzioni che è venuta fuori per affrontare la mitigazione della crisi climatica è stata mettere a dimora miliardi di alberi in tutto il Pianeta. Un gesto apparentemente semplice, eppure così essenziale.

Solo qualche anno fa, sarebbe stato impensabile!

L’orologio climatico che abbiamo davanti al Mite ci racconta lo stato di salute della Terra e quanto tempo (poco!) abbiamo per invertire la rotta.

Non c’è più tempo. I nostri ragazzi ce lo stanno urlando in tutte le piazze.

Il 2021 ci ha messo di fronte una grandissima ineludibile consapevolezza: la crisi climatica va affrontata nello stesso modo della crisi pandemica, con la stessa forza, con tutti i mezzi possibili, senza ideologie e con tanta concretezza e pragmatismo. In questo percorso nessuno deve rimanere indietro. Non è transizione ecologica se non è etica, se qualcuno paga più di altri. Stiamo vivendo una vera e propria crisi energetica e dobbiamo fare di tutto per non farla pagare alle fasce più fragili già fortemente colpite.

La transizione ecologica non può creare ingiustizie sociali, anzi esattamente il contrario: sostenibilità economica, sociale e ambientale devono essere l’unica risposta possibile. Il percorso è tutto in salita, in questa fase stiamo seminando avendo come obiettivo quell’equità intergenerazionale che ci permetterà di dare continuità al nostro Pianeta.

Ma dobbiamo continuare a farlo ascoltando tutte le realtà, a testa bassa, con operoso quotidiano silenzio, continuando a fare il nostro dovere.

Il 2021 ha portato con sé tanta stanchezza e il 2022 avrà questo arduo compito, di portarla via, al suo posto fiducia e speranza.

Nel 2021 ho messo tutto il cuore possibile dando tutta me stessa, senza risparmiarmi, cercando solo di fare il mio dovere con onore e disciplina.

Ho avuto l’onore e l’emozione di giurare ” di essere fedele alla Repubblica, di osservarne lealmente la Costituzione e le leggi e di esercitare le mie funzioni nell’interesse esclusivo della Nazione”.

Con tutto il cuore, il sorriso, l’emozione possibili.

Abbiamo tanto da fare ancora e continueremo a farlo con dedizione e serietà, scegliendo le azioni alle parole, scegliendo gli esempi alle promesse. Nell’interesse esclusivo della comunità.

Arrivederci #2021, #2022..siamo pronti ad accoglierti!

Un abbraccio, vi voglio bene💚