CHE FINE HANNO FATTO GLI OBIETTIVI DELL’ACCORDO DI PARIGI E COME ARRIVERÀ L’ITALIA ALLA COP 28?
Secondo il sesto rapporto del gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico delle Nazioni Unite (IPPC), le emissioni di gas serra hanno causato l’incremento di quasi due gradi centigradi della temperatura media sulla superficie dei continenti nell’arco di poco più di un secolo, continuando ad aumentare a dismisura negli ultimi cinquant’anni a causa della produzione energetica insostenibile, dell’uso di suolo e del cambiamento della destinazione d’uso dei suoli.
La prospettiva sulla base di questi dati è una crescita delle temperature fino a 3,2 gradi centigradi al 2100 con le attuali politiche ambientali.
❗️Per restare nel limite di 1,5 gradi centigradi e rispettando dunque l’accordo di Parigi, le emissioni dovrebbero ridursi del 60% nel 2035 rispetto a quelle registrate nel 2019.
❓️Come possiamo raggiungere questi obiettivi?
Liberando il nostro sistema dai combustibili fossili e questo vuol dire aumentare le energie rinnovabili entro il 2030.
📌L’Italia come si sta preparando e quale contributo sta dando?
Sicuramente andando esattamente nella direzione opposta:
– decreti attuativi delle Comunità energetiche rinnovabili? Non pervenute
– una sana politica volta a tutelare la Biodiversità? Non pervenuta, anzi ci presentiamo nei tavoli internazionali con una posizione ostruzionistica.
– come tutelare il Mare? Si pensa ad inserirlo nella Costituzione senza pensare a fare i decreti attuativi per rendere operativa la legge Salvamare
– boicottare l’efficientamento energetico? Fatto!
Tutto e il contrario di tutto, andando anche contro un principio fondamentale sancito dalla nostra Costituzione:
“La Repubblica (…) tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni”.
La leader del popolo waorani Nemonte Nenquimo nel 2020 scrive ai leader della Terra una lettera e sottolinea 👇
“Meno sai di una cosa, meno valore ha per te ed è quindi più facile da saccheggiare. E questo è esattamente ciò che state facendo a noi indigeni, ai nostri territori della foresta pluviale e anche al clima del nostro pianeta”
La Premier Meloni e il Ministro Picchetto Fratin, quanto impegno stanno mettendo per tutelare le generazioni di oggi e di domani? Sinceramente mi fa fatica vederlo e soprattutto giudicare i fatti che contano più delle parole, ma nel loro caso mancano anche le parole…