Oggi in Commissione Ambiente ho interrogato il Ministero sul tema dissesto idrogeologico.

Il maltempo continua ad abbattersi sui nostri territori provocando frane, smottamenti e conseguenti danni e disagi per la popolazione. Ci sono 2,4 milioni di persone a rischio elevato di alluvioni, che aumentano a 7 milioni se si considera il rischio medio e a 12,3 milioni su quello moderato e basso. E qua anziché adottare un approccio sistemico orientato verso un modello di prevenzione efficace, si continuano a sfornare misure prevalentemente emergenziali, oltretutto stanziando risorse inappropriate a contrastare il dissesto idrogeologico. Risorse che con la revisione del PNRR, sono state pure ribassate, passando da 2,49 miliardi a 1,53 miliardi. Il Ministro Musumeci ritiene sia mancata la programmazione, la capacità di individuare gli obiettivi strategici prioritari per arrivare ai cantieri di messa in sicurezza. Ma questa maggioranza è al Governo da un anno e mezzo non da ieri e fino ad oggi non c’è stato nulla né di sistemico né di efficace nell’approccio tenuto. La prevenzione è parte della cura del nostro territorio. Non possiamo sempre aspettare di intervenire solo dopo le catastrofi

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