SALVA-CASA, M5S: PER RONZULLI E’ SEMPLIFICAZIONE, MA E’ UN ATTIMO CHE DIVENTI CONDONO
La vicepresidente del Senato Ronzulli incensa il “Salva-casa” di Salvini, nato all’insaputa di Meloni, perché “Berlusconi avrebbe sicuramente applaudito”. Difficile obiettare, se si considera che gli ultimi due condoni tombali in tema di edilizia, quelli del 1994 e del 2003, portano proprio la sua firma. La Ronzulli, con un gioco di prestigio semantico, chiama l’operazione “doverosa semplificazione”, ma da lì a che diventi un “evitabile condono” è un attimo. Aspettiamo di leggere il testo che Salvini porterà in Cdm, nella speranza che Meloni magari riesca persino a dargli uno sguardo stavolta. Ribadiamo però che per sanare le piccole irregolarità le norme già ci sono. Noi siamo convinti che gli italiani in tema di casa vadano prima di tutto aiutati sul caro-affitti e sul caro-mutui, visto che il governo Meloni ha scelto bene di azzerare il fondo “Morosità Incolpevole” e si è guardato bene dal prelevare qualche soldo dalle banche, che fanno profitti esorbitanti. E’ surreale il quadro che si profila: una famiglia presto potrà sanare un tramezzo di una casa che rischia di perdere. Con Meloni e Salvini al governo è sempre la truce fantasia ad essere al potere