Il Cosa, affluente del fiume Sacco in Ciociaria, è un fiume eccezionale: le sue sorgenti a monte regalano acqua pura ma il suo corso a valle si tinge di colori innaturali, tinte dovute agli scarichi di imprese senza scrupoli. Stando a quanto apparso sulle cronache e sui social, le acque del Cosa nei giorni scorsi sono state contaminate da qualche azienda che si trova nei pressi del suo corso, vicino Castelmassimo e Alatri.

Dopo anni di inquinamento di tipo organico e non industriale da qualche tempo il corso d’acqua sembrava aver ritrovato la strada per il risanamento, ma ora è stato nuovamente deturpato, non lasceremo sottrarre vita al nostro oro blu in alcun modo.

Ringrazio i tanti cittadini che intendono tutelare il fiume: voglio rassicurare tutti i residenti, perché di concerto con il ministero dell’Ambiente stiamo ci stiamo già adoperando per individuare gli ecocriminali responsabili degli sversamenti e per prevenire altri scarichi illegali che minacciano gli ecosistemi e la salute delle persone.