APPROVATI DALLA COMMISSIONE UE 7 DOSSIER DELLA XI SEMESTRALITA’, BONIFICATI O MESSI IN SICUREZZA, RISPARMIATI ALTRI 2.4 MILIONI SULLA SANZIONE ANNUALE
Grazie alla assidua sinergia dell’Ufficio del Commissario straordinario con il Ministero della Transizione Ecologica, con la Struttura di Missione per le Procedure di Infrazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri e con la Rappresentanza Italiana a Bruxelles sono stati regolarizzati ed approvati i dossier proposti a giugno 2020 alla Direzione Generale Ambiente della Commissione UE, la quale ha comunicato lo stralcio dalla procedura di infrazione di ulteriori 7 siti di discarica abusivi proposti dal Commissario.
In quattro anni (dal 2 dicembre 2014 data di inizio della penalità comminata dalla Corte di Giustizia UE) l’Italia ha bonificato 167 siti, dei 200 iniziali con la conseguente riduzione della sanzione semestrale da € 42.800.000,00 agli attuali € 7.200.000,00.
Decorsi 7 semestri dalla nomina del Commissario (marzo 2017 – 81 siti affidati) il lavoro fino ad ora svolto, in collaborazione con tutti i soggetti del settore bonifiche in ambito nazionale, ha portato alla fuoriuscita dalla procedura di n. 41 discariche abusive, a cui si aggiungono quindi le 7 bonificate e accolte dalla UE nella richiesta di espunzione dall’infrazione dello scorso 2 giugno 2020, per un totale complessivo di 48 siti.
Nel 2014 l’Unione europea aveva sanzionato l’Italia per 42 milioni di euro a causa delle circa 200 discariche abusive presenti sul territorio. Il commissario nominato dal Governo, Gen. Vadalà, ha continuato da marzo 2017 un lavoro che ha portato alla progressiva sistemazione dei siti. Ad oggi, rimangono soltanto 33 siti da bonificare, grazie al lavoro congiunto del Ministero dell’ambiente, oggi Ministero della Transizione ecologica. Sanare questa ferita per il territorio è un atto dovuto per poter guardare al futuro e scongiurare ulteriori danni all’ambiente.