GRAVISSIMO VOTO CONTRARIO ITALIA A TESTO UE SU RIPRISTINO NATURA❗️❗️❗️❗️
❗️GRAVISSIMO VOTO CONTRARIO ITALIA A TESTO UE SU RIPRISTINO NATURA❗️❗️❗️❗️ Il voto contrario dell’Italia alla proposta di regolamento UE sul ripristino della natura sarebbe un fatto gravissimo. Le perplessità espresse dal Ministro Fratin nella sua dichiarazione di voto contrario al testo del regolamento sono principalmente di natura finanziaria. Ma cosa c’entra la finanza applicata a una strategia di ripristino della natura? Ancora una volta si vuole vedere solo la preoccupazione economica per il Paese laddove si dovrebbe vedere invece l’opportunità di certi posizionamenti e certe manovre. Viene da pensare che le polemiche che si sono scatenate nelle scorse settimane su questa proposta di regolamento, così come su altre del Green Deal, siano frutto dell’azione coordinata tra Ppe, conservatori, estrema destra e liberali, [...]
Maltempo: Meloni volta le spalle all’Emilia Romagna
E`francamente pessimo l'atteggiamento che il governo Meloni sta tenendo nei confronti dei cittadini romagnoli colpiti dall'alluvione. Il ministro Musumeci, rivolgendosi a loro, ha voluto far capire chiaro e tondo che il governo non è un bancomat. In poche parole, dovranno vedersela da soli. Questo è il messaggio per nulla velato fatto arrivare ai sindaci dei comuni più interessati dal disastro. Ricordiamo che Giorgia Meloni, com'era suo dovere, all'indomani degli accadimenti era rientrata in anticipo dall'estero per andare in Romagna. Mentre si faceva fotografare con gli alluvionati, garantendo loro che avrebbe stanziato subito 2,2 miliardi. Il Dl Alluvione in realtà ne contiene molti meno, circa 1,3-1,4 effettivi, presi tagliando a destra e a manca sul sociale. Oggi però sui giornali leggiamo che la [...]
Grazie ragazzi!
♻️Grazie alla Consulta provinciale degli Studenti di Frosinone e all'Istituto IIS Sandro Pertini Alatri per l'invito. È stata una mattinata di confronto e di partecipazione su temi bellissimi come quello dell'economia circolare! 📣Alla domanda "Cosa è per voi l'ambiente?", sapete un ragazzo cosa mi ha risposto? "La nostra casa"🏡 💚Questi sono i nostri ragazzi! È sempre un privilegio unico osservarli, guardare i loro occhi e la loro infinita curiosità. Sono la motivazione per fare sempre meglio e sempre di più e per non smettere di entusiasmarmi quotidianamente. 👣Volate in alto ragazzi, volate liberi. Studiate sempre e non abbiate mai il timore di "essere" e "di esserci" nel nostro meraviglioso Pianeta!
Incontro con l’Associazione Plastic free
Nella giornata nella Sala della Regina presso la Camera dei deputati abbiamo incontrato l'associazione Plastic Free e abbiamo ascoltato le loro 5 proposte: la tutela e salvaguardia dei fiumi, il contrasto all’abbandono degli pneumatici, il contrasto al volo dei palloncini, il contrasto all’abbandono dei mozziconi di sigaretta e il riconoscimento di un bollino Plastic Free per gli eco-eventi. Ringrazio Sergio Costa per avermi invitata. Siamo tutti parte della soluzione e come cittadini, come Istituzioni, come stakeholders dobbiamo fare la nostra parte, non girandoci dall'altra parte.
CONSUMO SUOLO E RIGENERAZIONE URBANA:URGENTE UNA LEGGE ORGANICA, MA PER GOVERNO PRIORITÀ SONO ALTRE
Ieri in Commissione Ambiente ho interrogato il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica su una questione importantissima, quale il consumo di suolo. Tutti il territorio italiano è segnato dal dissesto idrogeologico e la crisi climatica non fa altro che aumentare l’intensità e la frequenza dei fenomeni meteorologici estremi. La tragedia che sta vivendo in queste ore l’Emilia-Romagna conferma l'esigenza di approvare in tempi rapidi una normativa sul consumo di suolo, che sia coerente con gli obiettivi di sostenibilità dell’Agenda 2030. Tra meno di 7 anni bisognerà arrivare a un consumo netto di suolo zero, ma sulla base delle attuali previsioni demografiche andremo in saldo negativo. Si tratta però di priorità che per il Governo non sono tali. La legge di bilancio [...]
Ascoltate Papa Francesco.
Le parole di Papa Francesco sono oltremodo forti: la comunità internazionale deve smetterla di fare “la guerra al creato” e mettere il rispetto alla tutela in cime alla lista degli obiettivi da perseguire, rimodellando le politiche pubbliche e produttive e abbandonando combustibili fossili e l’espansione illimitata delle infrastrutture. Un appello che dovrebbe scuotere le coscienze, a partire da quelle - se ci sono - del governo italiano, i cui esponenti dovrebbero dismettere questo approccio all’insegna del fastidio nei confronti dell’emergenza climatica. La cronaca di questi giorni di spunti ne offre, e bisogna piantarla di considerare oltranzista ideologico chiunque parli di transizione ecologica. Abbandono degli idrocarburi e sviluppo delle rinnovabili, nuova spinta al riciclo e al riuso in tema di rifiuti, riconversione [...]