Buona settimana del risparmio energetico 🏡
In occasione della Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli stili di vita sostenibili, non possiamo ignorare il drammatico aumento dei costi dell’energia che sta mettendo in ginocchio famiglie e imprese. Secondo i dati diffusi da Nomisma, nel 2025 le bollette dell’elettricità subiranno un’impennata del +28% per le imprese e del +31% per le famiglie rispetto al 2024. Una situazione insostenibile che impone scelte sempre più difficili: molte famiglie sono costrette a decidere se mettere un pasto in tavola o accendere il riscaldamento. Di fronte a questa emergenza, il Governo continua a dimostrare la sua totale inadeguatezza. Invece di adottare misure concrete e lungimiranti, propina soluzioni obsolete e desuete, senza affrontare il vero problema: la necessità di una transizione energetica equa e accessibile per tutti, cittadini e imprese. Non si può lasciare il peso di questa crisi sulle spalle dei consumatori e degli imprenditori, servono interventi strutturali e un vero piano di sostenibilità energetica.
Un altro punto cruciale della battaglia per il risparmio energetico, focus di questa giornata, riguarda il fenomeno del fast fashion, simbolo di un sistema produttivo insostenibile che consuma enormi quantità di energia e risorse. È necessario promuovere una vera economia circolare, che incentivi il riutilizzo e la sostenibilità nella produzione. Le imprese non possono essere lasciate sole in questa transizione: servono incentivi, investimenti e politiche industriali chiare e coraggiose per accompagnarle nel percorso verso un modello produttivo più sostenibile. È inaccettabile che, nel 2024, ci si ritrovi ancora senza un piano strutturato per la riduzione dei costi e per il potenziamento delle energie rinnovabili. Servono scelte politiche chiare e coraggiose, che mettano al centro le persone e il futuro del nostro Paese, senza lasciare indietro nessuno.