Categorie: UncategorizedPublished On: 3 Settembre, 2024

Conoscete rete natura 2000?

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Settembre 3, 2024

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Conoscete #ReteNatura2000 ?

 

É una rete ecologica di siti protetti che attraversa tutti i 27 paesi dell’UE, è l’essenza stessa delle due direttive comunitarie sulla natura, direttiva Habitat e direttiva Uccelli. Oggi esistono 27 800 siti sul territorio dell’Unione che ospitano un’ampia varietà di aree naturali di alto valore e danno rifugio a specie e ad habitat di rilevante valore ambientale, oltre ad accogliere la flora e la fauna caratteristica di ciascun territorio.

In #Italia la rete Natura 2000 ad oggi comprende 2636 siti. All’interno dei siti italiani Natura 2000 sono protetti 132 habitat, 90 specie di flora e 114 specie di fauna (delle quali 22 mammiferi, 10 rettili, 16 anfibi, 26 pesci, 40 invertebrati) ai sensi della Direttiva Habitat; circa 391 specie di avifauna ai sensi della Direttiva Uccelli.

Nella nuova Strategia Europea per la Biodiversità la rete Natura 2000 svolge un ruolo strategico in vista della realizzazione di una rete naturalistica transeuropea che si propone di proteggere almeno il 30 % della superficie terrestre e il 30 % del mare, entro il 2030.

 

La nostra deve essere la prima generazione capace di lasciare i sistemi naturali e la biodiversità dell’Italia in uno stato migliore di quello che abbiamo ereditato.

 

Eppure nonostante se ne conosce l’importanza, viviamo in un Paese in cui la Premier tavcia di ideologia sciocca chi si occupa di questi temi perché si è ecologisti radical chic da salotto se ci preoccupiamo di cosa sta accadendo e pretendiamo azioni che rallentino la corsa dell’orologio climatico,l’unico orologio le cui lancette vanno indietro e accorciano il tempo a disposizione per invertire la Rotta.

 

Non servono bacchette magiche, bastano volontà e visione e quando dicono che non ci sono soldi e che la transizione ecologica costa troppo, non ci credete: gli extraprofitti sono pronti per essere usati creando un “green pil” e ricordiamo che i cosiddetti “green jobs” crescono anno dopo anno.

 

Cosa aspetta questo Governo?