Cop29: accordo insoddisfacente, governi non ignorino allarme clima
Cop29: accordo insoddisfacente, governi non ignorino allarme clima
Non possiamo essere soddisfatti dell’esito della Cop29. L’accordo raggiunto avrebbe dovuto tenere in maggiore considerazione i rischi legati all’emergenza climatica e i relativi effetti sui territori e le persone. I finanziamenti non soddisfano infatti le esigenze dei Paesi in via di sviluppo, le comunità più vulnerabili hanno bisogno di più tutele. Di fronte all’escalation di eventi climatici estremi, ormai sotto gli occhi di tutti, è necessario mettere in campo azioni comuni e strumenti concreti. La Cop29 si è chiusa con un accordo che possiamo definire al ribasso, una grande frenata in un momento in cui si sarebbe dovuto accelerare. Sarà fondamentale adesso continuare a lavorare seriamente in vista della prossima Cop30. Auspichiamo una maggiore ambizione da parte dei governi, questi temi devono essere una priorità nelle agende internazionali. Avremmo voluto anche vedere il nostro Paese con un ruolo da protagonista ma purtroppo l’esecutivo guidato da Giorgia Meloni ha dimostrato ancora una volta di non avere peso. L’ennesima conferma, d’altronde sul piano nazionale il centrodestra sta dimostrando di remare nella direzione opposta alla transizione ambientale, ignorando le necessità di un Paese che vuole dare il suo contributo in questo percorso