CORONAVIRUS: DA CIRCOLARE MINISTERO AMBIENTE GESTIONE RIFIUTI IN EMERGENZA PIU’ COORDINATA
Governo e Parlamento devono considerare tutte le implicazioni della crisi sanitaria scaturiti dalla pandemia di coronavirus. Per questo oggi ho presentato un’interpellanza urgente al governo, per chiedere di fare chiarezza sulla gestione dei rifiuti prodotti dalle persone positive al covid19 o da quelle per le quali vi è un sospetto di infezione. L’obiettivo è quello di scongiurare nuovi casi di contagio e tutelare innanzitutto gli operatori della raccolta e del trattamento rifiuti, che si stanno dedicando con grande impegno e passione a garantire la salute e la sicurezza di tutti noi e ai quali non saremo mai abbastanza grati. Il ministero dell’Ambiente ci ha fornito rassicurazioni sul monitoraggio serio e puntuale del fenomeno e ci ha assicurato che si è attivato per coordinare l’attività in materia delle Regioni, che in alcuni casi hanno emesso ordinanze contingibili e urgenti andando in deroga alle disposizioni del Testo unico e in questo momento delicato non è possibile tollerare né le pericolose fughe in avanti di alcuni né l’immobilismo di altri. Siamo in emergenza e dunque è questo il tempo di prendere tutte le misure, seppur straordinarie e temporanee, al fine di fronteggiarla al meglio. Bene quindi semplificare alcune procedure burocratiche, così come il Governo ci ha esposto.
Fermo restando che la tutela ambientale rimane principio cardine dello Stato, va chiarito però che non potrà trovare alcun fondamento il ricorso all’ampliamento di discariche con la motivazione di fronteggiare l’emergenza sanitaria.
La crisi che stiamo vivendo ci deve incitare ancora di più a non abbassare la guardia nella tutela ambientale e nella salvaguardia della salute dei cittadini.