Il momento che stiamo vivendo ci fa riflettere con maggiore consapevolezza sul cambio di rotta che il Pianeta ci chiede. La crisi che l’Italia sta attraversando è senza precedenti e per uscirne dobbiamo continuare lungo la strada già tracciata dal MoVimento e dal governo: la riconversione ecologica del Paese è la chiave di rilancio per superare la crisi economica in cui siamo precipitati a causa della pandemia. Mettere un freno alle energie fossili e agli sprechi, spingere l’acceleratore sull’economia circolare, sull’efficienza e le ecoenergie, rimettendo al centro la sostenibilità ambientale e le stelle del MoVimento, acqua e ambiente: solo così potremo tornare a guardare con fiducia e ottimismo al futuro.

Oggi, in occasione della 50esima Giornata della Terra abbiamo ribadito insieme al ministro Costa che non c’è né un pianeta B, né piano B: l’unica via possibile è la riconversione ecologica. Occorre ripartire con la mobilità sostenibile, puntando alla riduzione dei rifiuti, il riutilizzo delle materie e modificando radicalmente le nostre abitudini di vita e di consumo. Dobbiamo superare un sistema economico puramente lineare per incentivare quello circolare: un modello equo che crea ricchezza tutelando l’ambiente e la salute. Ecco perché dobbiamo incentivare l’attuazione del Green new deal aiutando le nostre aziende ad innovarsi: un vero e proprio patto verde con il nostro tessuto industriale.

#onepeopleoneplanet