DEPOSITATA INTERROGAZIONE PER RISPETTO STANDARD QUALITATIVI ACQUE LAGO DI VICO E RIO VICANO
Il lago di Vico, tra i comuni di Ronciglione(VT) e Caprarola(VT), fa parte di un’area protetta. nella quale sono presenti siti ricompresi nella rete Natura 2000 come i Siti di Interesse Comunitario (SIC) di cui alla direttiva Habitat come quello del Monte Fogliano e Monte Venere (codice IT6010023) e del lago stesso (codice IT6010024) nonché la Zone di Protezione Speciale (ZPS) ai sensi della Direttiva Uccelli del “Lago di Vico – Monte Fogliano e Monte Venere.
Le criticità legate allo stato della qualità delle acque del lago sono note già da diversi anni, in quanto nel 2012 il Piano della Caratterizzazione per il Bacino del Lago di Vico di ARPA Lazio riportava già superamenti di mercurio nelle acque superficiali, una condizione confermata anche nell’agosto 2018 per il Rio Vicano, emissario del lago di Vico.
Le analisi di ARPA Lazio per il triennio 2018-2020 per la “Classificazione Stato Ecologico e Stato Chimico dei Corsi d’Acqua” ai sensi della Direttiva Quadro sulle Acque hanno confermato infatti il cattivo stato di qualità delle acque del Rio Vicano, indicando il perdurante stato “non buono” delle acque anche per il triennio in oggetto senza miglioramenti rispetto al precedente triennio 2015-2017 a causa del parametro di mercurio disciolto.
Oltre alla criticità legata al mercurio disciolto, elemento tossico per l’uomo, sull’area insistono anche altri fattori che contribuiscono significativamente al cattivo stato delle acque in oggetto quali l’eccessivo utilizzo di fertilizzanti e fitofarmaci, nonché scarichi di acque reflue.
Più recentemente, nel corso dell’ultimo anno è stata nuovamente riscontrata la presenza di alghe rosse la cui comparsa aveva già posto in passato criticità circa il consumo di acque prelevate dal lago a causa degli effetti tossici che poteva causare.
Ho chiesto al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica quali azioni sono state attuate, nel dominio delle competenze ministeriali in merito al raggiungimento degli standard qualitativi delle acque superficiali, per ripristinare lo stato delle acque del Lago di Vico e del Rio Vicano e se sia a conoscenza di nuovi monitoraggi effettuati da parte di ARPA Lazio nei corpi idrici del lago di Vico