AMBIENTE (M5S): DEPOSITATA INTERROGAZIONE SU IMPATTO ACUSTICO TRENO PEOPLE MOVER DI BOLOGNA

Il treno ‘people mover’ che collegherà la stazione di Bologna Centrale con l’aeroporto Marconi solleva da tempo numerosi dubbi per l’impatto acustico sulle abitazioni che si trovano in prossimità del tracciato: la difficoltà a stimare correttamente il grado di disturbo che causerà ai residenti ha già reso necessaria la predisposizione di un piano di monitoraggio per l’individuazione di eventuali misure di mitigazione del rumore. E’ proprio sulle attività di monitoraggio che comitati di cittadini hanno posto l’attenzione, vista l’assenza dai luoghi da monitorare di molti palazzi che si trovano in alcuni casi addirittura a pochi metri del percorso del treno. Su questi aspetti. I Portavoce locali di Bologna hanno prontamente chiesto chiarimenti sin da quando i passaggi del treno durante alcuni test notturni evidenziarono l’insostenibile impatto del mezzo sulla quiete dei centri abitati più prossimi. Il controllo del rumore connesso alle attività interne, esterne e collegate al funzionamento dello scalo aeroportuale fu richiesto proprio dal Ministero dell’Ambiente a ottobre 2018 nel parere di esclusione da Valutazione Ambientale Strategica del nuovo piano di sviluppo dell’aeroporto Marconi. Alla luce di questo insieme ai colleghi Alessandra Carbonaro, Carlo De Girolamo, Davide Zanichelli e l’interessamento della Sen. Michela Montevecchi abbiamo quindi depositato prontamente un’interrogazione al Ministro dell’ambiente Sergio Costa per verificare il rispetto di dette prescrizioni e conoscere in che modo sia stato verificato l’impatto sonoro del mezzo sui centri abitati che si trovano lungo il tracciato del ~Marconi Express~ *people mover*.