È arrivata a conclusione la campagna Istituzionale del Ministero della Transizione Ecologica dedicata al risparmio delle risorse idriche
Una Campagna nazionale di sensibilizzazione nata con l’obiettivo di dare una risposta istituzionale al tema della salvaguardia dell’acqua, affrontando la questione in modo aperto, incontrando i cittadini da un lato e gli stakeholders dall’altro.
L’emergenza idrica che stiamo vivendo sta purtroppo rendendo abbastanza chiara l’entità dei problemi che vanno affrontati in modo strutturale.
Il tema della risorsa idrica e di un uso consapevole e sostenibile della stessa è dunque entrato al centro dell’attenzione anche in Italia, un Paese privilegiato rispetto ad altre zone del mondo dove la siccità è un fattore preponderante già da tempo.
L’acqua è una risorsa rinnovabile ma non infinita e la sua gestione è strettamente connessa con i cambiamenti climatici, cui dobbiamo far necessariamente fronte.
Il cittadino deve, oggi più che mai, essere orientato dalle istituzioni, ed è stato questo il senso di una campagna come “HO RISPETTO PER L’ACQUA”.
Il Tour H2ROAD, partito il 23 maggio da Milano e terminato a Cagliari il 30 giugno, ha toccato 12 tappe in altrettante città italiane (Milano, Torino, Venezia, Bologna, Firenze, Pescara, Roma, Napoli, Bari, Reggio Calabria, Palermo, Cagliari), con workshop tecnici nelle sedi più prestigiose delle amministrazioni ospitanti ai quali hanno preso parte stakeholder istituzionali, gestori del servizio idrico locale, associazioni dei consumatori, con l’obiettivo di fare rete e confrontarsi sulle azioni di sensibilizzazione da intraprendere per favorire un uso più consapevole della risorsa idrica.
Il comune denominatore di tutti gli incontri è stato un concetto tanto semplice quanto, purtroppo, poco scontato: l’acqua è una risorsa fondamentale ma non infinita, e occorre implementare tutte le azioni necessarie per preservarla.
Le riflessioni hanno coinvolto il fenomeno dei cambiamenti climatici, dell’uso dissennato della risorsa idrica e gli sprechi insensati che non possiamo più permetterci.
È dunque emersa la necessità di agire congiuntamente su più fronti: quello del risparmio a livello industriale, si pensi al recupero delle perdite degli acquedotti, un tema sul quale una grande occasione viene offerta dal PNRR, che può fornire anche gli strumenti economici per far fronte al recupero delle perdite. Ma il tema centrale in questa campagna è stato anche l’uso consapevole della risorsa da parte del singolo cittadino: ognuno di noi può e deve introdurre meccanismi virtuosi di recupero e di risparmio dell’acqua, nella consapevolezza che anche piccoli gesti quotidiani possono essere di grande utilità.
Ho Rispetto per l’Acqua è stata dunque una campagna di sensibilizzazione, ma anche di ascolto: il Ministero della Transizione Ecologica in ascolto dei territori, per avere ancora meglio il polso della situazione, delle iniziative in atto e degli interventi che invece necessitano di ulteriore supporto.
Ci sono da mettere in campo, da questo punto di vista, sicuramente molte iniziative.
Dal punto di vista della percezione, un tema importante è quello dei contatori del consumo idrico: un oggetto che abbiamo da sempre, ma al quale non diamo particolare importanza.
Invece, il contatore può e deve diventare uno strumento di verifica e controllo dei consumi: se il singolo cittadino ponesse maggiore attenzione al proprio consumo e alla misurazione del consumo, probabilmente potremmo fare un piccolo salto in avanti nella consapevolezza.