Dalle prime ore di questa mattina due squadre dei Vigili del Fuoco di Cassino stanno lavorando senza sosta affiancati dai tecnici dell’Arpa Lazio.

Ritorno a ripetere che l’unica via è la prevenzione. Come Parlamento abbiamo stabilito già con legge n.132/2018 che anche gli
impianti che gestiscono rifiuti debbano essere assoggettati all’elaborazione di un piano di emergenza
interno e a trasmettere tutte le informazioni utili all’elaborazione di un piano di emergenza esterna alla
Prefettura territorialmente competente.

Oltre a gestire le conseguenze occorre però svolgere attività di prevenzione e controllo di tutte le
autorizzazioni rilasciate.

ARPA Lazio infatti svolge attività ispettiva sugli impianti di gestione dei rifiuti autorizzati in
procedura semplificata al fine di verificare il rispetto di quanto riportato nelle dichiarazioni rese dai gestori
ai comuni e alla provincia. I controlli riguardano anche il rispetto dei requisiti di Legge, la tipologia dei rifiuti
in ingresso, i registri di carico/scarico e i formulari. Nei mesi scorsi ho quindi chiesto ad ARPA Lazio – sede di
Frosinone, di verificare quante ispezioni fossero state fatte nella provincia di Frosinone a questi impianti: è
emerso che nei tre anni dal 2017 al 2019 ARPA ha individuato ben 30 situazioni per le quali è stata
trasmessa una relazione tecnica alle autorità competenti oppure è stato prodotto un verbale di
accertamento o comunicata notizia di reato.