FROSINONE, BIODIGESTORE: INTERROGAZIONE MIBACT PER INDAGINI AD AMPIO RAGGIO
👉🏻A dicembre scorso veniva pubblicato nel registro degli iter amministrativi riguardo impianti di gestione dei rifiuti della Regione Lazio Il progetto “Costruzione e messa in esercizio impianto produzione biometano da RSU in V. Antonello da Messina, 2 – Frosinone”. Un progetto di un impianto per rifiuti organici presentato da privati alla Regione Lazio, da realizzarsi a Frosinone in una zona di alto pregio storico e paesaggistico già sede di un percorso museale cittadino dedicato alle tante antiche testimonianze archeologiche rinvenute in loco.
‼️L’impianto è stato assoggettato a Valutazione di Impatto Ambientale e il procedimento autorizzativo, le cui procedure sono ancora in corso. Questo perchè il biodigestore è una tipologia di impianto che crea forti problemi di impatto odorigeno, di traffico automezzi pesanti.La soprintendenza del MIBACT per le province di Rieti, Latina e Frosinone ha chiesto ulteriori analisi sul sito per possibili ritrovamenti archeologici. E le indagini effettuate fino ad ora hanno infatti evidenziato un rischio consistente di ritrovamento di resti archeologici.
🌱Considerato che le aree interessate da un potenziale archeologico comprendono una porzione cospicua dell’intera area di progetto, ho effettuato un’interrogazione al MiBACT per valutare la possibilità di eseguire indagini più approfondite, estendendole anche ad aree contigue all’area in oggetto, al fine di procedere ad una corretta indagine archeologica sul sito.
QUI il testo dell’interrogazione al MiBact.