Giornata Mondiale delle Api: attenzione sulla tutela della biodiversità
La Giornata Mondiale delle Api è un appuntamento per ricordare quanto l’impollinazione sia un servizio ecosistemico importante e quanto occorra preservarla, in linea con le iniziative europee a favore degli impollinatori.
Dobbiamo tenere alta l’attenzione sulla tutela della biodiversità in tutte le sue sfaccettature, dal turismo sostenibile nei parchi alla conservazione delle api e delle tartarughe, per stimolare gli italiani a riscoprire la natura e la sua magica bellezza.
Proprio le api sono delle meravigliose custodi della biodiversità, che però si trovano in un momento critico ad affrontare calamità che ne mettono a rischio l’esistenza: i pesticidi, specialmente i neonicotidoidi, e i cambiamenti climatici che provocano eventi estremi come grandinate o gelate fuori stagione causando ia morti dirette delle api, ma anche diminuzione dei loro nutrimenti.
L’ISPRA ci ricorda che quasi il 90% delle piante selvatiche da fiore ha bisogno di impollinatori per riprodursi: api, vespe, farfalle, coccinelle, ragni, rettili, uccelli. Queste piante sono fondamentali per il funzionamento degli ecosistemi e la conservazione delle specie e degli habitat e in generale delle diversità biologica, che rappresenta la base della nostra esistenza e delle nostre economie. Nel processo di produzione alimentare, oltre il 75% delle principali colture agrarie beneficia dell’impollinazione, operata da decine di migliaia di specie animali (almeno 16mila tra gli insetti) in termini di produzione, resa e qualità dei raccolti.
Come hanno già fatto alcuni Paesi nord europei, possiamo creare dei veri e propri corridoi ecologici per le api disseminati negli spazi verdi per far aumentare le impollinazioni e tutelare ancora di più la biodiversità. Abbiamo una sola casa comune, tuteliamone gli abitanti più importanti.