IL MINISTERO HA RISPOSTO ALLA MIA INTERROGAZIONE SULLE BARRIERE FONOASSORBENTI DI CEPRANO
VI RICORDATE L’INTERROGAZIONE FATTA SULLE BARRIERE FONOASSORBENTI DI CEPRANO?
Il Ministero dell’Ambiente ha risposto alle domande contenute nell’interrogazione da me depositata in relazione alle barriere antirumore ricadenti nel comune di Ceprano (FR) previste dal piano di contenimento ed abbattimento presentato da Società Autostrade per l’autostrada A1.
Due sono stati gli interventi sull’autostrada nel tratto in cui attraversa Ceprano, uno di questi ha previsto infatti la realizzazione delle barriere antirumore presenti tra le chilometriche 638+670 km e 644+800 km. Nell’ambito della conferenza dei servizi svoltasi nel 2013, non sono tuttavia pervenute osservazioni da parte del comune di Ceprano. Al termine dei lavori, nel febbraio 2016, Autostrade per l’Italia s.p.a. ha trasmesso al MATTM, al comune di Ceprano e alla Regione Lazio gli esiti delle verifiche di efficacia delle barriere antirumore installate. Il Ministero dell’ambiente ha trasmesso a propria volta la suddetta documentazione all’ISPRA che ha richiesto elementi integrativi al gestore. Infine, nel giugno 2017, analizzati anche gli elementi integrativi richiesti, l’ISPRA ha concluso che l’intervento in oggetto è stato collaudato con esito positivo, essendo rispettati i limiti di legge.
Il secondo intervento in previsione, ancora da realizzare, comprenderà altre barriere antirumore sull’autostrada sempre in prossimità del comune di Ceprano, tra le chilometriche 644+800 chilometri e 658+600 chilometri.
Nell’ottobre 2018, Autostrade per l’Italia ha richiesto al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti l’attivazione dell’iter autorizzativo per l’accertamento della conformità urbanistica e in tale fase, che prevede apposita conferenza dei servizi, saranno coinvolti anche i Comuni interessati dal progetto che potranno presentare le relative osservazioni. Secondo le stime del gestore, l’installazione di queste ulteriori barriere antirumore avverrà entro il secondo semestre del 2020.
I tempi per chiedere di valutare nuovamente l’efficacia delle barriere sia da installare o già installate ci sono, occorrerà un lavoro sinergico tra Autorità Competenti e Comune affinché possano essere adottate prescrizioni, oltre a quelle già presenti per legge, in grado di garantire un effettivo abbattimento del rumore e nessun effetto collaterale sulle abitazioni circostanti.