Il webinar organizzato dal Ministero della Transizione Ecologica sul tema forestazione urbana ed extraurbana
È in corso il webinar organizzato dal Ministero della Transizione Ecologica sul tema forestazione urbana ed extraurbana.
Si tratta di una opportunità che è importante non perdere legata ai progetti di forestazione urbana ed extraurbana per quel che attiene la qualità ambientale delle nostre città, la tutela della biodiversità e la salute dei nostri concittadini. Come noto, questa fondamentale linea di intrevento stabilita dal PNRR (e non solo) è finalizzata alla tutela e valorizzazione del verde urbano ed extraurbano per dare degli strumenti per affrontare temi di straordinaria rilevanza quali l’inquinamento atmosferico, l’impatto dei cambiamenti climatici e la perdita di biodiversità.
L’obiettivo è la messa a dimora di almeno 6,6 milioni di alberi entro il 2024 (1000 alberi per ettaro), individuando specie coerenti con la vegetazione naturale secondo il principio di utilizzare “l’albero giusto nel posto giusto”, nel rispetto delle diverse esigenze ambientali per ciascuna area metropolitana. Dunque, “L’albero giusto, nel posto giusto, fatto crescere nel modo giusto.” Mi riferisco all’opportunità di coniugare gli interventi per la lotta al cambiamento climatico, all’inquinamento atmosferico con i principi di economia circolare che riveste un ruolo fondamentale nella transizione ecologica. E’ infatti richiamato nell’avviso la disposizione cogente prevista nel criterio ambientale minimo (CAM) sulla gestione del verde pubblico e la cura del verde.
I CAM -come sappiamo- sono uno strumento rilevante per lo sviluppo di beni e servizi sostenibili e dunque per la transizione ecologica. Nel caso di specie, si prevede l’utilizzo di fertilizzanti naturali come il compost che è realizzato dal trattamento del rifiuto organico (FORSU) che auspicabilmente potrà essere utilizzato per la messa a dimora delle piante, ma anche per la loro pacciamatura quale pratica colturale al fine di contenere il ricorso all’utilizzo di concimi minerali o di sintesi.
Sarebbe un ottimo esempio “sinergico” per la cura delle nostre piante e per la nostra migliore gestione dei rifiuti urbani.