Il “World Drought Atlas” presentato ieri alla COP16 lancia l’allarme
🌍Il “World Drought Atlas” presentato il 2 dicembre alla alla COP16
della Convenzione delle Nazioni Unite per la Lotta alla Desertificazione (UNCCD), ci avverte: entro il 2050, la siccità potrebbe colpire 3 persone su 4.
🇮🇹 In Italia, il 5% del territorio è già soggetto a condizioni di siccità estrema. Il 70% delle colture cerealicole nel Mediterraneo ha subito danni a causa della siccità tra il 2016 e il 2018. Inoltre, il 33% dei pascoli in Sudafrica è andato perso per lo stesso motivo.
Ci sono soluzioni a breve,medio e lungo periodo che su possono fare e molte le abbiamo proposte anche in legge di bilancio:
✅ Sistemi di allerta precoce: Implementare tecnologie avanzate per prevedere e mitigare gli effetti della siccità.
✅ Riutilizzo delle acque reflue: Adottare sistemi per il trattamento e il riuso delle acque, riducendo gli sprechi.
✅ Supporto agli agricoltori: Istituire microassicurazioni per proteggere i piccoli produttori dagli impatti della crisi idrica.
✅ Restauro del territorio: Finanziare il recupero delle terre degradate e promuovere pratiche agricole sostenibili.
✅ Efficienza idrica: Incentivare tecnologie che ottimizzano l’uso dell’acqua in agricoltura e nell’industria.
✅️ favorire una governance unitaria
✅️ blue deal per la messa in sicurezza dei territori per sconfiggere la poverta idrica
✅️ i certificati blu per favorire l’efficientamento idrico di imprese agricole e industria,
Abbiamo la Sicilia che ha il 60% delle perdite e sta vivendo senz’acqua. Servono soluzioni immediate .
Cosa sta aspettando il Presidente Meloni?