LA GESTIONE DEI RIFIUTI VA PROGRAMMATA CON CONOSCENZA E AMORE PER IL BENE COMUNE, NON PER IL PROPRIO METRO QUADRATO
Più volte sono intervenuta su questo tema e più volte ho sottolineato quanto fosse importante una visione della gestione dei rifiuti che noto spesso mancare completamente.
La gestione dei rifiuti va vista nell’insieme, a 360 gradi, non solo per un comune o una Regione che va ad elezioni, non solo per il proprio metro quadrato.
Deve essere gestita nella visione comunale, provinciale, regionale, nazionale. Deve essere gestita con il rispetto di tutti i territori. Non devono esistere amministratori tifosi ed egoisti, ma devono esistere collaborazioni tra Enti che permettono una gestione equilibrata con la visione che da qui a qualche anno si vada nella direzione che il pacchetto economia circolare, appena approvato in Parlamento dalle due Camere, ci dice!
Quanto successo nel Lazio con il nuovo piano rifiuti che aspettavamo da anni, denota una miopia assurda, e non solo da parte della Regione!
Provengo da un territorio al cui interno ha un inceneritore, un TMB nato sotto emergenza negli anni 2000 e rimasto lì, una discarica che DEVE ESSERE CHIUSA ma che continua a ricevere rifiuti. Eppure mai ho fatto la lotta contro qualche altro territorio, ma ho cercato sempre di avere quella oggettività e quella visione di insieme che mi permettesse di affrontare una tematica così complicata in maniera più oggettiva possibile!
Il problema vero del nuovo PRR è che si fa tanto rumore per il proprio millimetro quadrato senza pensare al bene comune.
Non è un problema di ATO che vengono come muraglioni, perché tanto i rifiuti una volta prodotti (e ne produciamo quotidianamente tantissimi) vanno smaltiti e qualcuno dovrà farsene carico ma con una visione di insieme e di approccio che si chiama programmazione e che viene sempre meno, anche a livello comunale.
Nessuno vuole una nuova discarica sotto casa, ma un amministratore deve tener presente il bene non solo dei propri concittadini se si tratta di un Sindaco ma anche dell’intera collettività.
Non si può pensare alla gestione dei rifiuti in base alla nuova campagna elettorale in arrivo per poi lasciar tutto così com’è perchè ci sarà sempre un territorio “sacrificato” ad accettare tutto.
Non DEVE essere più così e non tollerò più una miopia del genere nella gestione di tale materia perché ne va della qualità della vita di tutti i cittadini e della tutela ambientale dei nostri territori!