MASCHERINE DI COMUNITÀ: CONFERMATO L’UTILIZZO NELLE SCUOLE
In una nota, il Ministero della Pubblica Istruzione conferma la necessità di usare sempre la mascherina negli edifici scolastici e ribadisce al tempo stesso la possibilità di utilizzare quelle di comunità, nella consapevolezza che bisogna ridurre il più possibile la produzione di rifiuti e dunque anche il ricorso alle mascherine una e getta.
La conferma della possibilità di indossare a scuola anche le mascherine di comunità, lavabili e riutilizzabili purché idonee a proteggere le persone, è una buona notizia per l’ambiente. La nostra interlocuzione con il commissario Arcuri, con la ministra
Lucia Azzolina, con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e Sergio Costa e Pierpaolo Sileri, che ringraziamo per la sensibilità e l’impegno profuso, ha dato un ottimo risultato.
Il rischio di trovarsi con una ulteriore emergenza oltre alla pandemia, rappresentato dalla possibile ingestibilità del ciclo dei rifiuti causati proprio dalle mascherine, era infatti più che un rischio. Per questo motivo, molte sono state le mie interlocuzioni sul punto con il Commissario straordinario per l’attuazione e il coordinamento delle misure occorrenti per il contenimento e contrasto dell’emergenza epidemiologica COVID-19, Domenico Arcuri.
Rivediamo insieme i passaggi, per fare chiarezza:
In una lettera che ho inviato lo scorso 17 agosto, evidenziavo l’eccessivo uso di mascherine usa-e-getta. In risposta, il 25 agosto, ho ricevuto una nota che spiegava tuttavia come la tipologia di mascherina fosse stata decisa dal Comitato Tecnico-Scientifico, “con la esplicita previsione che debba trattarsi di mascherine chirurgiche” in quanto ritenute maggiormente filtranti e che altre tipologie di mascherine, ad esempio quelle lavabili, non fossero in quel momento ritenute in condizione di soddisfare tale previsioni.
La fornitura di mascherine usa-e-getta nelle scuole è stata poi esaminata in un successivo incontro del Comitato Tecnico-Scientifico del 31 agosto 2020, nel quale veniva specificato che l’uso di mascherine fosse soltanto una raccomandazione aggiuntiva rispetto alle misure di protezione da attuare in ambito scolastico ossia distanziamento, alla sanificazione, all’igiene personale delle mani e ai ricambi d’aria negli ambienti chiusi senza chiudere all’uso di mascherine di comunità o di diverso tipo, purché conformi ai requisiti minimi di legge.
Avevo depositato un’interrogazione a risposta immediata in commissione ambiente con la quale chiedevo al Ministero dell’Ambiente quali misure fossero state adottate per promuovere l’uso di mascherine riutilizzabili o con materiali idonei al riciclo. La risposta all’interrogazione aveva reso nota l’imminente firma del Decreto MATTM contenente nuovi Criteri Ambientali Minimi (CAM) per le forniture di prodotti tessili (inclusi mascherine chirurgiche e DPI), con la finalità della riduzione dei rifiuti prodotti.
Infine, nel recente DPCM 13 ottobre 2020, la dicitura “mascherine di comunità” è stata sostituita con “dispositivi di protezione delle vie respiratorie”, ampliandone così il campo di applicazione. Con “dispositivi di protezione delle vie respiratorie” si comprendono infatti tutti quei dispositivi che, di fatto, non permettono al virus di contagiare chi abbiamo intorno. Per “dispositivo”, quindi, si intende qualunque tipo di mascherina che, però, insieme al distanziamento sociale e a tutte le norme di igiene che bisogna rispettare, garantisca un’adeguata protezione.
Alla luce di tutte le nuove disposizioni per far fronte all’emergenza da Covid-19 sopra citate, nonché della necessità di scongiurare la produzione di migliaia di tonnellate di rifiuti generate dall’uso di dispositivi di protezione usa-e-getta, l’approvvigionamento di mascherine riutilizzabili o realizzate almeno con materiali idonei al riciclo o biodegradabili risulta essere una scelta del tutto percorribile.
Indossare la mascherina è un atto che ci unisce in un senso di comunità e, quando possibile, indossiamo anche le mascherine riutilizzabili: tutelare salute e ambiente e sempre possibile.
E’ possibile leggere l’intera nota mascherine