MINISTRO FRATIN TORNI IN SE’: CON IL NUCLEARE PASSI INDIETRO,ALTRO CHE PASSO CON IL MONDO
MINISTRO FRATIN TORNI IN SE’: CON IL NUCLEARE PASSI INDIETRO,ALTRO CHE PASSO CON IL MONDO
Il ministro Pichetto Fratin, con affermazioni tra l’incredibile e il farsesco, dice che l’Italia sul nucleare deve stare al passo col mondo. Tutto questo perché abbiamo il cosiddetto ‘know how’, quello stesso che però ci impedisce dopo anni di bonificare i tanti siti sul territorio in cui sono presenti scorie. Il ministro forse dimentica che gli italiani si sono pronunciati in modo contrariamente netto con un referendum in merito al nucleare come panacea dei nostri mali energetici. E soprattutto fa finta di non vedere come altri paesi fra cui la Germania, che fino a prova contraria è la prima potenza industriale del Vecchio Continente, si tengono alla larga dal percorrere questa via. Forse il ministro vive in un mondo tutto suo, altrimenti saprebbe che se si vuole stare al passo con questo di mondo, bisognerebbe dare impulso una volta per tutte alle energie rinnovabili. Invece no: il Superbonus 110%, che fa risparmiare energia, viene demolito. I decreti attuativi sulle Comunità Energetiche vengono tenuti a bagnomaria. Dulcis in fundo, si propina di nuovo agli italiani il mantra sul nucleare. Pichetto Fratin torni in sé, e provi a ragionare come un ministro dell’Ambiente del XXI secolo. Perché dopo sei mesi, possiamo dire senza paura di essere smentiti che il governo di cui fa parte è proprio l’antitesi della tutela dell’ambiente.