Novità sul bando periferie
Il bando periferie sarà assicurato da quattro commi della legge di Bilancio, che permetteranno ai 96 progetti sospesi fino al 2020 dal Milleproroghe di andare avanti nei limiti «delle risorse effettivamente sostenute e certificate».
Lo prevede l’intesa raggiunta ieri 18 ottobre in Conferenza unificata da governo e sindaci, che supera il blocco delle relazioni istituzionali iniziato proprio a causa dello stop al bando periferie. Nel nuovo meccanismo disegnato dall’accordo, che passa anche dall’intesa sul fondo sviluppo e coesione (già raggiunta con le Regioni), sarà però la capacità di realizzazione delle singole amministrazioni a misurare le risorse che ripartiranno lanno prossimo.
Entro gennaio Palazzo Chigi e sindaci dovranno adeguare le convenzioni al nuovo sistema. Grazie ad un emendamento nel Milleproroghe sono state liberate risorse pari a 140 milioni di euro per l’anno 2018, a 320 milioni di euro per l’anno 2019, a 350 milioni di euro per l’anno 2020 e a 220 milioni di euro per l’anno 2021.
I sindaci avranno a disposizione oltre 1 miliardo di euro per rilanciare gli investimenti locali, anche nelle aree periferiche sacrificate negli ultimi anni sull’altare del Patto di Stabilità interno prima e del Pareggio di Bilancio poi.
Siamo come M5S al fianco dei Comuni e stiamo facendo di tutto per dar loro ossigeno!
Facciamolo sapere a tutti!!!