Il Consiglio dei Ministri mercoledì’ scorso ha tracciato la rotta degli obiettivi del PNRR del primo semestre dell’anno. Nel 2022 l’Italia deve conseguire complessivamente 100 obiettivi del PNRR, 45 gli obiettivi previsti per fine giugno da cui dipenderà la seconda rata di finanziamento di € 24,13 miliardi. Il Ministero della Transizione Ecologica ha infatti 11 adempimenti da rispettare, alcuni più avanti nell’iter, altri in fase di sviluppo. Ci saranno due riforme importanti: la Strategia nazionale per l’economia circolare (consultazione conclusa) e il programma nazionale sulla gestione dei rifiuti (avviata la VAS).

Una fondamentale attenzione all’ avanzamento dei progetti legati alla digitalizzazione dei Parchi e alla forestazione urbana, ai green ports, ai siti orfani, alla rinaturazione del Po, agli interventi per il ripristino dei fondali marini e degli habitat marini.

L’Italia ha abbracciato tutti gli obiettivi globali ed europei che puntano ad una progressiva e completa decarbonizzazione del sistema e a rafforzare l’adozione di soluzioni di economia circolare, per proteggere la natura e le biodiversità e garantire un sistema alimentare equo, sano e sostenibile.

Stiamo costruendo l’Italia del domani.

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