Parlare di suolo va associato all’azione a sua tutela è non deve solo associarsi oltre ad una fondamentale corretta gestione di una frazione così importante tra i rifiuti come l’organico.

È naturalmente fondamentale il riciclo dei rifiuti. Il recupero di materia è prioritario rispetto al recupero di energia. Pensiamo alla gerarchia europea nella gestione del rifiuto e avremo la risposta.

Parlare oggi di compostaggio va oltre il concetto di riciclo dei rifiuti in senso stretto, ma rappresenta un esempio virtuoso di #bioeconomiacircolare, ne rappresenta un tassello fondamentale.

La bioeconomia è una strategia di crescita che, mimando le dinamiche naturali, produce colture alimentari (cibo) e beni da matrici naturali (bioprodotti) che, una volta utilizzati, o parzialmente consumati, sono destinati a trasformarsi nel loro fine-vita in fertilizzanti per il suolo.

L’apporto del compost fa si che si creino le condizioni affinché il suolo stesso sia in grado di riprodurre le componenti rinnovabili da cui sono stati generati quelle colture e quei prodotti in una ottica di totale circolarità “naturale”. In questa direzione, il rifiuto organico, il rifiuto “verde” (proveniente dalla manutenzione di parchi o giardini) così come i manufatti compostabili rappresentano una straordinaria opportunità sotto il profilo etico ed ambientale.

Il compostaggio oggi rappresenta un ottimo strumento al contrasto del cambiamento climatico in un’ottica di carbonizzazione.

Oggi però esistono degli ostacoli effettovi alla sua produzione, alla sua diffusione e qualità.

È necessario cosi agire sulla #qualità del rifiuto organico raccolto così come sul suo mercato.

Sappiamo bene che gli impianti hanno necessità di raccolte dei rifiuti organici di qualità (ovvero senza alti tassi di impurità’ che oltre a rendere complesso il procedimento di compostaggio aumentano i costi legati allo smaltimento delle frazione estranee come la plastica).Serve anche qui la collaborazione e l’educazione dei cittadini nel conferimento in primis, così come una attenta ecodesign dei prodotti. È fondamentale che i rifiuti biodegradabili e compostabili che entrano negli impianti siano certificati e garantiti nel rispetto allo standard tecnico di riferimento affinché la filiera del compostaggio possa continuare a dare il suo meritevole contributo, combattendo truffe e raggiri.

Proprio in virtù del valore del compost, è fondamentale che i suoi meritori utilizzi, tanto in agricoltura sotto il profilo della qualità del suolo, quanto nei centri urbani, in linea con gli ambiziosi obiettivi di forestazione urbana previsti nel PNRR siano sostenuti dallo Stato e dagli enti locali

👉Dunque è fondamentale attuare sul serio i criteri ambientali minimi (CAM) a partire da quello sul verde pubblico, ma valorizzare “l’assorbimento del carbonio”, operato grazie al compostaggio, in linea con la disciplina europea che l’Italia sarà chiamata ad adottare (è in esame in queste.settimane in Commissione Ambiente e faremo la nostra parte come MoVimento 5 Stelle )